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Il tumore al seno è la neoplasia più frequente del sesso femminile, colpisce una donna su otto nel corso della vita. Tuttavia il rischio di ammalare aumenta sensibilmente se in famiglia ci sono uno o più casi di tumore al seno e/o all’ovaio.

Quando la malattia si sviluppa in età giovanile, è di solito la donna ad accorgersi della presenza di un nodulo palpabile al seno – con conseguente diagnosi tardiva – e l’interessamento dei linfonodi ascellari. Ciò avviene per la mancanza di percorsi di prevenzione senologica dedicati alle donne al di sotto dei 45 anni. Per questo motivo, l’Associazione Underforty Women Breast Care E T S, è impegnata sul territorio per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione senologica anche in giovane età, e indirizzare le pazienti di età compresa fra i 49 e 69 anni, presso i centri di screening mammografico del SSN (Sistema Sanitario Nazionale).

Il Progetto ha la Direzione Scientifica del Dr. Massimiliano D’Aiuto, Chirurgo Oncologo Senologo e ideatore del progetto Underforty.

Il Progetto “InVITA” alla Prevenzione

Il Progetto ha come scopo quello di avviare sul territorio le donne alla corretta prevenzione senologica, consigliando gli accertamenti diagnostici da espletare per la diagnosi precoce del tumore al seno e gli opportuni cambiamenti nello stile di vita atti alla riduzione del rischio individuale di ammalare di questa neoplasia. Il lavoro fin qui svolto ha consentito di sensibilizzare oltre 20.000 donne, contribuendo a diagnosticare lesioni tumorali in fase precoce e lesioni mammarie sospette che altrimenti non sarebbero state identificate tempestivamente.

Le nostre attività proseguono raggiungendo in media circa 5.000 nuove donne ogni anno per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno. Siamo attivi su più distretti della nostra Regione e presenti anche in altre regioni come Lazio, Basilicata e Puglia.

Organizzazione

Il Progetto “InVita” alla Prevenzione, è pensato per coloro che sottoscrivono la tessera “Amica di Underforty”. Il contributo liberale richiesto per ogni singola donna è di 20 €, la quota associativa dà diritto ad accedere a tutte le attività ed iniziative Underforty pensate per le nostre “Amiche”. Qualora le giornate di prevenzione venissero organizzate da un ente privato, sarà possibile far sottoscrivere all’associata la tessera “Donna di Underforty”, che prevede il suddetto contributo liberale sostenuto dall’ente stesso.

Le fasi

In questa fase la donna incontrerà la nostra intervistatrice per ricevere informazioni dettagliate sulle attività della nostra associazione e sottoscrivere la tessera Underforty. L’intervistatrice sottoporrà alcune domande alla donna compilando il questionario informatizzato per la caratterizzazione del rischio individuale di sviluppare un tumore al seno, creato in accordo con i modelli predittivi accreditati in ambito nazionale e internazionale.

La donna incontrerà il Senologo per le seguenti valutazioni:

  •  Stima del rischio individuale di sviluppare un tumore al seno mediante l’analisi del questionario informatizzato per la raccolta dei fattori di rischio precedentemente compilato dall’intervistatrice insieme alla paziente;
  •  Anamnesi dei precedenti oncologici e senologici della paziente e valutazione delle indagini strumentali già effettuate e portate in visione dalla paziente.
  •  Visita senologica eco-guidata orientata alla spiegazione della tecnica dell’autopalpazione e alla identificazioni di eventuali masse palpabili;
  •  Richiesta delle indagini diagnostiche complementari alla visita che la donna dovrà effettuare per completare il percorso di prevenzione ed identificare eventuali lesioni mammarie dubbie o sospette (ecografia mammaria, mammografia, risonanza magnetica mammaria) di base.

Al termine della valutazione, la donna riceve un questionario di valutazione del percorso che ha appena effettuato ed entra a far parte del network di servizi (incontri ed iniziative che l’associazione organizza per tutti i suoi associati).

Tutte le pazienti che parteciperanno al progetto “InVita” alla Prevenzione riceveranno la prescrizione degli accertamenti diagnostici da effettuare ad integrazione della visita senologica eseguita.

Le indagini richieste potranno essere portate in visione al medico di base per l’opportuna lettura. In caso di lesione mammaria dubbia o sospetta, la paziente potrà contattare la nostra associazione per organizzare un ulteriore incontro con il senologo, al quale potranno portare in visone gli esami effettuati per la programmazione dell’iter diagnostico successivo e l’eventuale iter terapeutico.

In base agli accordi stipulati con l’ente organizzatore dell’evento di prevenzione e/o con il referente preposto, al termine della campagna “InVita” alla Prevenzione, sarà possibile pianificare una conferenza per la divulgazione dei risultati ottenuti, informando le donne sull’importanza di un corretto stile di vita per prevenire il tumore al seno.

In tale occasione sarà possibile la diffusione anche a mezzo stampa dell’impatto dell’iniziativa sul territorio di pertinenza.

Esperienza

Se dovessi dare un nome a questo Ospedale, lo chiamerei "Presidio Ospedaliero dell'Umanità". Se dovessi dare un nome al reparto Brest Unit, lo chiamerei "Unità cura-anima" e se dovessi dare un nome alla squadra medica che vi ci opera, la chiamerei l'"Équipe dell'Amore". Un Team messo su da un uomo fuori dal normale, un uomo assertivo, sicuro, empatico, carismatico, con una dolcezza infinita che rapisce letteralmente chiunque abbia che fare con lui. Un uomo che ha un dono speciale, una dote innata, quella di vedere ciò che gli altri non vedono neanche sulle carte. Parlo del dr Massimiliano D'Aiuto. Un dottore che non teme i rischi, è sicuro di sé e delle sue capacità ma senza essere arrogante o presuntuoso. Un dottore che comunica in modo appassionato tutto ciò che ha studiato, ispirando le persone che gli sono intorno a seguirlo verso un obiettivo comune: la vita. Il suo entusiasmo contagia chiunque lo incontri perché è autentico, vero! Non cerca di apparire semplicemente si mostra per quello che è: sempre comprensivo, pronto ad alleggerire le tue pene e preoccupazioni creando un ambiente di fiducia e di connessione. Perfino un buon ascoltatore, presta attenzione a ciò che gli altri dicono, senza…Leggi di più

Salve sono Anna ,dopo il solito scrining al seno , scopro un carcinoma , visitata con celerità dal dottore D'aiuto mi programma tempestivamente l'operazione,un esperienza che giorno dopo giorno mi ha aiutato a non sentirmi sola. Il dottore e tutto l'equipe sono persone oltre che professionali anche estremamente umane, pronti e presenti sia psicologicamente che fisicamente ad ogni bisogno il che alimenta la stima e la fiducia in questi professionisti .Un ringraziamento speciale va al presidente Maria Conte dell'associazione underforty Women che con dedizione segue le donne in tutto il percorso, dallo scrining a tutto ciò che ne consegue. Grazie di❣💗 a tutti per il lavoro che fate per noi Donne.

Esprimo la mia più profonda gratitudine e ammirazione per il Dottor Massimiliano D'Aiuto, Primario presso l'ospedale di Bosco Trecase a Torre Annunziata (Napoli), per l'eccellente operazione di mastectomia al seno sinistro e successiva ricostruzione a cui mi sono sottoposta. Fin dal primo contatto, il Dottor D'Aiuto ha dimostrato una professionalità, una competenza e un'umanità fuori dal comune. Ha saputo spiegarmi ogni passaggio dell'intervento con chiarezza e pazienza, dissipando ogni mia preoccupazione e infondendomi grande fiducia. L'operazione è stata eseguita in maniera impeccabile. Il risultato estetico della ricostruzione è a dir poco straordinario, ben oltre le mie aspettative. Non solo è stato preservato un aspetto naturale, ma la cura dei dettagli è stata talmente meticolosa da farmi sentire a mio agio con il mio corpo in un momento così delicato. Desidero elogiare non solo l'abilità chirurgica del Professor D'Aiuto, ma anche la sua empatia e la sua capacità di mettere il paziente al centro. Il suo supporto, insieme a quello di tutta l'équipe ospedaliera, è stato fondamentale per affrontare il percorso con serenità e fiducia. Ringrazio di cuore il Professor Massimiliano per avermi restituito non solo la salute, ma anche la serenità e la fiducia in me stessa. Consiglio vivamente a…Leggi di più

La mia storia non è solo la mia, ma è quella di tante altre donne che si sono trovate, come me, davanti a qualcosa di molto più grande di qualsiasi paura. Una paura apparentemente indomabile, profonda, che toglie il fiato… Io quella paura l’ho affrontata; inizialmente tremante, poi con coraggio e forza ho iniziato un viaggio molto difficile che mi ha cambiato la vita. Lungo il mio percorso, a contatto con le mie emozioni e i miei timori, sono venuta in contatto con chi mi avrebbe aiutato a continuare il cammino. Era il 1° dicembre del 2023 quando, per la prima volta, ho incrociato il destino del dottor Massimiliano D’Aiuto, Chirurgo Senologo oncologico. Lui padre di un bambino di nome Emmanuele. Io madre di un bambino di nome Emanuele. Non poteva essere un caso; tant’è vero che grazie alla sua grande professionalità e alla sua umanità, ho deciso di affidarmi alla sue cure, coltivando, anche se con fatica, il valore della speranza. Mi ha sempre rassicurato, nonostante il viaggio da affrontare fosse particolarmente arduo, mi ha donato il coraggio di cui avevo bisogno… Dopo il mio intervento, un vento ancora più forte ha imperversato su di me, gettandomi nello sconforto……Leggi di più

Sono stata operata al seno dal dottor Massimiliano D'Aiuto nell'ospedale di Boscotrecase. Mi sono trovata molto bene, accolta e curata. L'associazione svolge un importante ruolo di conforto. Ci hanno fatto compagnia quando tornavamo in ospedale per le medicazioni. Purtroppo non abito vicino, e non ho potuto partecipare alle attività Progetto "Percorsi di vita"; mi sarebbe piaciuto molto.