La mia storia non è solo la mia, ma è quella di tante altre donne che si sono trovate, come me, davanti a qualcosa di molto più grande di qualsiasi paura.
Una paura apparentemente indomabile, profonda, che toglie il fiato…
Io quella paura l’ho affrontata; inizialmente tremante, poi con coraggio e forza ho iniziato un viaggio molto difficile che mi ha cambiato la vita.
Lungo il mio percorso, a contatto con le mie emozioni e i miei timori, sono venuta in contatto con chi mi avrebbe aiutato a continuare il cammino.
Era il 1° dicembre del 2023 quando, per la prima volta, ho incrociato il destino del dottor Massimiliano D’Aiuto, Chirurgo Senologo oncologico.
Lui padre di un bambino di nome Emmanuele.
Io madre di un bambino di nome Emanuele.
Non poteva essere un caso; tant’è vero che grazie alla sua grande professionalità e alla sua umanità, ho deciso di affidarmi alla sue cure, coltivando, anche se con fatica, il valore della speranza.
Mi ha sempre rassicurato, nonostante il viaggio da affrontare fosse particolarmente arduo, mi ha donato il coraggio di cui avevo bisogno…
Dopo il mio intervento, un vento ancora più forte ha imperversato su di me, gettandomi nello sconforto…
Avevo bisogno di altri angeli al mio fianco, persone che insieme al dottore, avrebbero saputo condurmi lungo il mio viaggio, con dedizione e cura…
Ho scoperto, nel momento peggiore della mia vita, una realtà assolutamente meravigliosa; Underforty, un’associazione preziosa che si occupa della prevenzione e della cura del tumore al seno.
Grazie alla generosità e all’ unicità della Presidente Maria Conte, donna che come me, ha combattuto la sua battaglia, mi sono sentita nel posto giusto al momento giusto.
Non solo Maria, ma anche altre persone come Luca, mi hanno supportato, conducendomi passo dopo passo, lungo il mio cammino.
Mi sono sentita tutelata sia dal punto di vista delle cure mediche e psicologiche, sia dal punto di vista burocratico e pratico.
Mi sono sentita compresa come donna, ritrovando l’armonia con il mio aspetto e il mio corpo.
Circondata da tanta umanità, da tanta attenzione e premura, ho lentamente cominciato a sentire la potenza della speranza, crescere di nuovo in me.
Grazie all’incontro con l’esimio dottor Gino Leo, diventato poi il “Mio oncologo” ho compreso quale fosse la direzione da prendere; non sarebbe stato un cammino semplice, ma con l’aiuto di cure all’avanguardia non bisognava abbandonare il coraggio, tenendosi strettamente saldi alla vita.
Nello sguardo del dottore Leo, del dottore D’aiuto e di tutte le persone che ho avuto vicino in quel momento, cercavo aiuto e l’aiuto, l’ho trovato.
Oggi, sono qui, a scrivere la mia storia, sentendomi fortunata nell’aver scoperto Underforty non solo perché mi ha fatto scoprire una realtà importante, ma anche perché mi ha messo in contatto con tante altre donne, che come me stanno affrontando un lungo viaggio.
Ho imparato, grazie all’assistenza che ho ricevuto, a convivere con la malattia, cercando di condurre un’ esistenza normale.
Io mi sto impegnando per vivere questa avventura con forza e coraggio, pensando alla mia famiglia e al mio bambino, che sorridendomi mi dona ancor più speranza.
Al mio fianco, ho chi crede in me, nelle mie risorse e soprattutto, grazie all’associazione, non mi sento abbandonata.
Mi sento in buone mani e in quella mani, ho riposto tutta la mia fiducia.
Mariarosaria Tirino